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21 June 2023

Incontro con il Presidente della Repubblica Federativa del Brasile

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Palazzo Chigi il Presidente della Repubblica Federativa del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva.

21 June 2023

Videomessaggio del Presidente Meloni all'Assemblea ANCE 2023

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è intervenuta con un videomessaggio all'Assemblea 2023 ANCE - Associazione Nazionale Costruttori Edili.

Videomessaggio all'Assemblea ANCE 2023

Wednesday, 21 June 2023

Buongiorno a tutti.
Voglio salutare e ringraziare la presidente Brancaccio per l’invito.
Purtroppo, non ho potuto partecipare in presenza all’Assemblea pubblica dell’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili, ma non volevo comunque far mancare il mio contributo ai vostri lavori. Saluto il Ministro Salvini, le Autorità, i rappresentanti delle categorie produttive ed economiche, ovviamente saluto anche tutti i delegati presenti.

L’ANCE è un interlocutore importante ed è un interlocutore molto autorevole del Governo. La vostra Associazione rappresenta uno di quei tanti corpi intermedi che rendono vitale la nostra società e che compongono il tessuto produttivo ed economico della Nazione.
Voi siete non solo dei costruttori di cose - di case, di edifici, di strade e di infrastrutture - ma siete anche costruttori di conoscenze e saperi, di un patrimonio immateriale che viene trasmesso di generazione in generazione. Siete costruttori di innovazione, perché è esattamente questo quello che fa chi fa impresa: si rimbocca le maniche ogni giorno e trova risposte nuove, più efficienti e più produttive, ai problemi magari antichi.
Voi operate sul campo e senza di voi chi rappresenta le Istituzioni perderebbe il punto di vista sulla realtà. Solo dal confronto e dalla collaborazione con chi quotidianamente si trova ad affrontare i problemi, è possibile trovare le soluzioni migliori. È questo il Governo lo sa bene e lo dimostra il rapporto che fin dal suo insediamento ha instaurato con i corpi intermedi e con l’ANCE. Insieme a voi abbiamo saputo affrontare e sciogliere nodi nevralgici che da troppo tempo costituivano un limite per la nostra Nazione.
Penso, ad esempio, al nuovo Codice Appalti, un testo frutto di un confronto costante e intenso tra il Governo e le categorie che ha introdotto innovazioni importanti per un settore fondamentale. La più importante di quelle innovazioni è soprattutto immateriale: è la fiducia. Questo Governo si fida di chi fa impresa e di chi vuole lavorare. Ed è impegnato fin dal primo giorno per mettere chi vuole lavorare nelle condizioni di farlo sempre meglio.

Avere un Codice degli appalti basato sulla fiducia tra lo Stato e le imprese vuol dire garantire alle aziende tempi e costi certi e la possibilità di pianificare e programmare il lavoro. Poi è chiaro, se questa fiducia viene tradita la risposta dello Stato deve essere dura, perché i primi danneggiati da pratiche scorrette sono proprio quelle aziende che hanno rispettato le regole e i cittadini che si trovano opere e servizi scadenti. Ma non si può partire da un principio di colpevolezza verso tutti, come è stato per troppe volte, in cui grava sulle spalle delle imprese e delle persone per bene l’onere di dimostrare di essere tali. Noi abbiamo ribaltato questo paradigma nel Codice degli Appalti e intendiamo farlo anche in tante altre riforme strategiche che il Governo sta portando avanti e che sta attuando. A partire dalla delega fiscale, con la quale vogliamo costruire un fisco alleato di chi fa impresa e produce ricchezza, non un fisco nemico, quasi vessatore.
Questa è la nostra visione. Questa è la visione con la quale stiamo affrontando le tante sfide aperte per ammodernare l’Italia e renderla più competitiva. Penso alla legge sulla rigenerazione urbanistica, al nuovo testo unico sull’edilizia o al Piano Casa.

E poi stiamo lavorando, nei limiti che la normativa europea delinea, per risolvere un problema che abbiamo ereditato da una politica approssimativa, che ha portato migliaia di crediti incagliati a seguito dell’espansione del Superbonus, che ha drenato risorse superiori a quanto era stato previsto. E ha inevitabilmente richiesto da parta nostra dei correttivi. 
Priorità che si aggiungono a tante altre e che rendono il nostro lavoro estremamente impegnativo, ma non per questo meno entusiasmante. Con l’ANCE potremo avere punti di vista differenti, ma io sono certa che dai voi non mancheranno mai proposte e contenuti. Perché ci accomuna lo stesso obiettivo, che è difendere l’interesse generale.
Il "buon lavoro" ci aspetta. Noi siamo pronti.
Grazie a tutti!

20 June 2023

Expo 2030, presentazione al BIE della candidatura di Roma

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto un intervento, a Parigi, ai lavori dell'Assemblea Generale del Bureau International des Expositions (BIE) in occasione della presentazione della candidatura di Roma ad ospitare l'Expo 2030. In seguito, presso l'Ambasciata italiana, ha partecipato al ricevimento in occasione della candidatura di Roma.

20 June 2023

Il Presidente Meloni incontra il Presidente della Repubblica Francese Macron

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato il Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, al Palazzo dell'Eliseo a Parigi. Prima dei colloqui, hanno tenuto le dichiarazioni alla stampa

20 June 2023

Musumeci e Curcio presentano “It-Alert”, il sistema di allarme pubblico nazionale

Il Ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare, Nello Musumeci e il Direttore della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, hanno presentato oggi a Roma, “It-Alert” il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale attualmente in fase di sperimentazione. Il sistema é un servizio d’informazione diretta alla popolazione in caso di grandi rischi e gravi emergenze imminenti o già in corso. 

20 June 2023

Il Presidente Meloni incontra il Presidente della Repubblica Francese Macron

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato il Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, al Palazzo dell'Eliseo a Parigi. Prima dei colloqui, hanno tenuto le dichiarazioni alla stampa. In seguito il Presidente Meloni ha tenuto un punto stampa.

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Parigi, intervento alla presentazione della candidatura di Roma a Expo 2030

Tuesday, 20 June 2023

a seguire traduzione di cortesia in italiano

Mr Secretary General, Mr President of the General Assembly, dear delegates, ladies and gentlemen. Good afternoon to all of you.

First of all I want to wish the best of luck to Riyadh and Busan for their candidatures, and I want to bring a warm thank to my colleagues who have just spoken, the Promoting Committee, the testimonials who have shared their experiences, the young Gaia! 

I am truly honoured to be here today to convey to you how much Italy, Italians - all of us - believe in the candidature of Rome to host the Expo 2030. It is a challenge that our Nation, at all levels, is pursuing with great enthusiasm.

I am thrilled to be here to talk to you about Rome. It is the eternal city, it is the Capital of Italy, it is the city where I was born. A fundamental part of my deep-rooted identity, and identity is indeed the most precious thing that belongs to each and every one of us. 

For this reason, and many more, I hope to be successful, in this difficult and exciting task that I have today: to convince you. To convince you to choose Italy, Rome, to host the World Expo in 2030, the year in which we will assess the results of the United Nations Sustainable Development Goals. The year which will mark the centenary of the Bureau International des Expositions.

I could speak about what Rome has represented in the past and what it represents today.

I could tell you that it is the universal city by excellence, the first megalopolis in history, that has lived, and continues to live by constantly regenerating itself.

I could remind you that Rome is the capital of dialogue among the great monotheistic religions; that it is home to dozens of international organizations; that it is a global city and has been so for thousands of years. 

I could reiterate that it is a capital of culture, one of the world’s biggest university hubs and home to the largest university in Europe as well as to cutting-edge research and technology centers. A city with an ancient heart, that beats to the rhythm of history - a history in which it has been and is an absolute key player.

But what I am going to tell you instead, is that these specific characteristics, the combination of ancient roots and technological modernity, are the ones that inspired our project and give substance to our proposal. We believe that, since its beginnings, the World Expo has always been much more than a world exhibition: it is the story of an era and the imaginary design of the next. Expos chart a course and Rome intends to do the very same.

“People and Territories: Regeneration, Inclusion and Innovation” is the theme of the Rome Expo. It means people and their rights at its heart, integrating with their surrounding environment.

Sustainability, lasting partnerships between Nations, responsible and inclusive cooperation with the most vulnerable, an ambitious legacy of progress for the international community. These are the cornerstones of our project. These are the reasons to choose Rome. 

We are proposing to all our partners to show together that it is possible to build a larger scale project without spoiling the land. This is why our exhibition site will be innovative and completely sustainable: it will be the largest solar park ever to be built in a city. Each pavilion will produce clean energy, feeding into the shared grid.

We are proposing that Nations work together on concrete projects until 2030, to demonstrate how the international community can grow by working together in the collective interest. I am referring to lasting and sustainable partnerships.

In Rome, every Nation will find its own space, as an equal among equals, and has the chance to showcase its identity. No matter how big or small you may be, in Rome we know that everyone has something unique to offer and we want them to contribute on a level playing field. In our view, this is the essence of a responsible and inclusive cooperation. This is why we are ready to take action to ensure equal opportunities, also from a financial standpoint, for the widest possible participation in our World Expo.

Furthermore, the Rome Expo will not end after its six-month display. The pavilions will remain available to all Nations who request it, to enable them to keep a representation of themselves, to establish research and technology centers, to preserve a window of dialogue.

Our legacy, the legacy of the World Expo in Italy, aims to build a pathway to progress for the international community; to show our goals for the millennium can be achieved, that they are not just words and that the relationship between people and their environment can be really improved by working together.

Choosing to host World Expo 2030 in Rome means choosing all of this. 

One of the most intellectual minds of all time, Wolfgang Goethe, wrote that, in Rome, “the entire history of the world is interwoven”.

Choose Rome, let’s bring together history in the future!

Ci vediamo a Roma! Grazie.

****

Signor Segretario Generale, Signor Presidente dell’Assemblea generale, cari delegati, signore e signori, buon pomeriggio a tutti.
Prima di tutto voglio augurare buona fortuna a Riyadh e Busan per le loro candidature, e voglio portare un caloroso ringraziamento ai colleghi che mi hanno preceduto, al Comitato promotore, ai testimonial che hanno condiviso le loro esperienze, alla piccola Gaia!

Sono davvero onorata di essere qui oggi per raccontarvi quanto l’Italia, gli Italiani - noi tutti - crediamo nella candidatura di Roma ad ospitare l’Esposizione universale del 2030. È una sfida che la nostra Nazione, in tutte le sue articolazioni, sta portando avanti con grande entusiasmo.
E’ emozionante per me essere qui a parlarvi di Roma. È la Città Eterna, è la Capitale d’Italia, è la città nella quale sono nata. Un tratto fondamentale della mia identità profonda. E l’identità è la cosa più preziosa che ciascuno di noi ha.
Per questo, e per molto altro, spero di riuscire, oggi, in questo compito difficile ed entusiasmante che ho: convincervi. Convincervi a scegliere l’Italia, Roma, come sede dell’Expo del 2030, l’anno in cui valuteremo i risultati dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite. L’anno che segnerà il centenario del Bureau International des Expositions.
Potrei parlare di ciò che Roma ha rappresentato nel passato e rappresenta nel presente.
Potrei dirvi che è la città universale per eccellenza, la prima megalopoli della storia, che ha vissuto e vive rigenerandosi costantemente.
Potrei ricordare che Roma è la capitale del dialogo tra le grandi religioni monoteiste; che è sede di decine di organizzazioni internazionali; che è una città globale, da millenni.
Potrei ribadire che è una capitale della cultura, uno dei più grandi poli universitari a livello mondiale, che ospita la più grande università d’Europa e centri di ricerca e tecnologia d’avanguardia. Città dal cuore antico, che batte al ritmo della storia e che della storia è stata ed è protagonista assoluta.
Ma vi dirò, invece, che sono proprio queste caratteristiche, la combinazione tra radici antiche e modernità tecnologica, ad ispirare il nostro progetto e a dare sostanza alla nostra proposta. Perché crediamo che l’Expo fin dalle origini è sempre stata molto più di un’Esposizione universale: è il racconto di un’epoca e il disegno immaginario di quella successiva. Le Expo tracciano una rotta e Roma non intende essere da meno.
“Persone e Territori: Rigenerazione, Inclusione e Innovazione” è il tema dell’Expo di Roma. Dove la persona e i suoi diritti rimangono al centro, integrandosi con l’ambiente che le circonda. 
Sostenibilità, partnerships durevoli tra le Nazioni, cooperazione responsabile e inclusiva con i più deboli, una legacy ambiziosa di progresso da lasciare alla comunità internazionale. Questi sono i cardini del nostro progetto. Questi sono i motivi per scegliere Roma. 
Proponiamo a tutti i nostri partners di dimostrare insieme che si può costruire un progetto su larga scala senza rovinare il territorio. Per questo, il nostro sito espositivo sarà innovativo e completamente sostenibile: sarà il più grande parco solare mai costruito in una città. Ogni padiglione produrrà energia pulita e la immetterà nella rete condivisa.
Proponiamo alle Nazioni di lavorare insieme da qui al 2030 su progetti concreti, per dimostrare come la comunità internazionale può crescere lavorando insieme nell’interesse collettivo. Mi riferisco a partnerships durevoli e sostenibili.
A Roma ogni nazione troverà il suo spazio, da eguale tra eguali, con la possibilità di raccontare la propria identità. Non importa quanto grandi o piccoli si sia, a Roma sappiamo che ognuno ha qualcosa di unico da dare e vogliamo che ognuno contribuisca su un piano di parità. È questa, secondo noi, l’essenza di una cooperazione di tipo responsabile e inclusivo. Per questo, siamo pronti a intervenire per garantire pari opportunità, anche finanziarie, per la più ampia partecipazione alla nostra Esposizione universale.
E l’Expo di Roma non finirà dopo i sei mesi della sua durata. I padiglioni rimarranno a disposizione di ogni Nazione che lo vorrà, per consentire loro di mantenere una testimonianza di loro stesse, di creare centri di ricerca e tecnologia, di conservare una finestra di dialogo. 
La nostra legacy, quella dell’Expo in Italia, vuole costruire un percorso di progresso per la comunità internazionale; dimostrare che i nostri obiettivi per il millennio possono essere realizzati, che non sono solo parole e che il rapporto tra le persone e il loro ambiente si può davvero migliorare lavorando insieme.
Scegliere di celebrare l’Expo 2030 a Roma vuol dire scegliere tutto questo.
Uno dei più grandi intellettuali di tutti i tempi, Wolfgang Goethe, ha scritto che, a Roma, “si riallaccia l'intera storia del mondo”.
Scegliete Roma, uniamo la storia nel futuro!
Ci vediamo a Roma! Grazie.
 

20 June 2023

Il Presidente Meloni incontra il Presidente della Repubblica Francese Macron

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato il Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, al Palazzo dell'Eliseo a Parigi. Prima dei colloqui, hanno tenuto le dichiarazioni alla stampa. In seguito il Presidente Meloni ha tenuto un punto stampa.

20 June 2023

Expo 2030, presentazione al BIE della candidatura di Roma

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto un intervento, a Parigi, ai lavori dell'Assemblea Generale del Bureau International des Expositions (BIE) in occasione della  presentazione della candidatura di Roma Expo 2030.