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31 May 2023

PEO 2022, graduatorie finali delle procedure di selezione per lo sviluppo economico Categoria "A" e “B”

Graduatorie finali delle procedure di selezione per lo sviluppo economico all’interno della Categoria “A” e della Categoria "B" per il personale appartenente ai ruoli della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

30 May 2023

Riforme, il Governo incontra sindacati e associazioni di categoria

Prosegue il confronto del Governo con le associazioni di categoria e con i sindacati sulle riforme e sui principali provvedimenti in materia economica e fiscale. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato oggi a Palazzo Chigi  i rappresentanti dei sindacati e delle associazioni di categoria. 

30 May 2023

Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, Palazzo Chigi si illumina di rosso

In occasione della XIV Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, la Presidenza del Consiglio dei Ministri aderisce all’iniziativa della AISM-Associazione Italiana Sclerosi Multipla. La facciata principale di Palazzo Chigi in Piazza Colonna sarà illuminata con il colore rosso, dalle ore 19:00 del 30 maggio alle ore 06:00 del 31 maggio 2023.

30 May 2023

Riforme, il Governo incontra sindacati e associazioni di categoria

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato oggi a Palazzo Chigi i rappresentanti dei sindacati e delle associazioni di categoria sui temi delle riforme e dei principali provvedimenti in materia economica e fiscale.

30 May 2023

“Nazione e Patria. Idee ritrovate”, il videomessaggio del Presidente Meloni

Il videomessaggio del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per il convegno “Nazione e Patria. Idee ritrovate”, presso la Sala Capitolare del Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva (Senato della Repubblica).

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“Nazione e Patria. Idee ritrovate”, il videomessaggio del Presidente Meloni

Tuesday, 30 May 2023

Il videomessaggio del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per il convegno “Nazione e Patria. Idee ritrovate”, presso la Sala Capitolare del Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva (Senato della Repubblica).

Buongiorno a tutti. 

Saluto e ringrazio il Presidente Pera per aver promosso e organizzato il convegno di oggi e lo ringrazio per aver voluto riunire intorno al tavolo alcuni tra i più autorevoli storici, politologi e giuristi italiani per un confronto su due idee che mi stanno particolarmente a cuore: il concetto di Nazione e quello di Patria. Concetti fondamentali della filosofia politica e della storia delle idee che hanno prodotto una letteratura sterminata e sui quali ci sarebbe moltissimo da dire. Di certo non voglio e non posso competere con gli studiosi che hanno raccolto l’invito di un altro grande intellettuale come il Presidente Pera, ma non voglio rinunciare a fornire qualche spunto di riflessione. 

Il primo elemento può sembrare quasi banale, ma a mio avviso non lo è. Non è un fatto scontato che oggi, nella sede della Biblioteca del Senato, si discuta di Nazione e Patria. Non è irrilevante che oggi queste idee siano diventate centrali nel dibattito politico, in quello storico, filosofico e giuridico e siano uscite da una marginalità nella quale per decenni erano state relegate. Perché considerate, a torto, idee retrograde, reazionarie, obsolete se non addirittura pericolose a tratti. Io invece ho sempre pensato che tanto la Nazione quanto la Patria fossero società naturali, cioè qualcosa che è naturalmente nel cuore degli uomini e dei popoli e prescinde da ogni convenzione. Esattamente com’è una società naturale la famiglia, che non a caso uno dei padri del Risorgimento come Mazzini ha definito la “Patria del cuore”. Così come non è un fatto irrilevante che definirsi patrioti non sia più oggi considerato un appellativo dispregiativo o comunque obsoleto ma un elemento condiviso e rivendicato praticamente da tutte le forze politiche, incluse quelle che in passato lo ritenevano quasi un’infamia. È una grande vittoria e sono orgogliosa del contributo che anche noi abbiamo dato in questa direzione. Perché il mio sogno è vivere in un’Italia nella quale, pur nelle differenze, tutti possano definirsi e agire da patrioti, ovvero da persone che antepongono l’interesse della Nazione all’interesse di parte o di partito.

Io non ho mai creduto alla tesi della morte della Patria. Certo, è senza dubbio che l’idea di Patria sia stata in crisi per anni e che sia stata spinta nel cono d’ombra della storia. Ma non è vero che quell’idea era dissolta, non lo è mai stata e ha invece continuato a fluire nella coscienza del popolo anche inconsapevolmente e adesso è riemersa in superficie con tutta la sua forza, è tornata a manifestarsi alla luce del sole. Spetta a noi, però, il compito di alimentare quella coscienza. Esserne in qualche maniera sorgente di valorizzazione.

E arrivo così al secondo spunto di riflessione che vorrei consegnarvi. Come sapete, io sono molto affezionata alla splendida definizione di Nazione che ha dato Ernest Renan. Lui diceva che la Nazione è “una grande solidarietà, costituita dal sentimento dei sacrifici compiuti e da quelli che si è ancora disposti a compiere insieme. Presuppone un passato, ma si riassume nel presente attraverso un fatto tangibile: il consenso, il desiderio chiaramente espresso di continuare a vivere insieme. L'esistenza di una Nazione – diceva Renan - è un plebiscito di tutti i giorni”.

Per Renan era fondamentale la comunità politica, ovvero l’insieme dei valori che uniscono un popolo, ma è altrettanto fondamentale che quei valori siano rinnovati continuamente. Una scelta, che siano voluti. Non basta riconoscere ciò che ci tiene uniti, è necessario che quel senso di appartenenza ad un comune destino sia alimentato ogni giorno. Che sia testato nei fatti, che sia provato nelle scelte che ognuno di noi fa nel suo quotidiano. Perché i legami non sono catene e riconoscerci parte di qualcosa di più grande non ci rende più deboli. Anzi, è l’esatto contrario: quei legami ci rendono più forti, ci rendono più solidali, ci rendono più aperti l’uno all’altro. Solo sulla forza di quei legami una Nazione può rimanere viva e vitale, può rigenerarsi, resistere agli inganni dello sradicamento, dell’omologazione e della disumanizzazione.

Solo sulla solidità di quelle radici, e vado verso la conclusione, una Nazione può trarre la forza, l’entusiasmo, il coraggio per essere protagonista del suo tempo. Troppe volte noi dimentichiamo il contributo che l’Italia ha dato alla storia dell’umanità. Non ce ne rendiamo mai pienamente conto, probabilmente perché siamo, per paradosso, assuefatti dalla bellezza e dalla cultura nelle quali siamo immersi. Quando si va all’estero – e a me capita molto in questo periodo particolarmente - il punto di vista cambia immediatamente e ci si accorge subito di quanto la nostra Nazione sia considerata un faro di civiltà, di quanto essere italiani sia sinonimo di bello, di prezioso, di innovativo, di geniale. E di quanta domanda ci sia d’Italia.

Per anni, forse per decenni, noi abbiamo dimenticato di cosa siamo stati capaci, di cosa siamo capaci. Di quanto l’Italia sia capace di stupire, di innovare, di essere avanguardia, di insegnare. Di quanto la nostra identità, la nostra Nazione, la nostra Patria siano ammirate e stimate. Ma non possiamo far innamorare gli altri di noi se non amiamo per primi noi stessi e se non riscopriamo ciò che ci lega e ci rende una comunità di destino.

Credere in ciò che siamo è la benzina più potente che possiamo mettere nel motore della Nazione. È il carburante di cui abbiamo bisogno per tracciare nuove rotte e tornare protagonisti in Italia e nel mondo.

E dunque grazie per il contributo che date a questa discussione, grazie per dare profondità a quello che cerchiamo di fare ogni giorno. Buon lavoro!
 

29 May 2023

Elezioni amministrative, dichiarazione del Presidente Meloni

Complimenti a tutti i sindaci eletti in questa tornata di voto amministrativo. Anche oggi, come nel primo turno, il centrodestra ha confermato la sua forza nelle urne. Gli elettori apprezzano il lavoro della coalizione di governo,  il risultato odierno è una ulteriore spinta a proseguire nella nostra azione, a seguire con coerenza e chiarezza il programma di riforme economiche, sociali e istituzionali con il quale abbiamo ottenuto la fiducia degli italiani. Ci attendono sfide impegnative, in uno scenario non privo di criticità, ma se resteremo concentrati sui nostri obiettivi con il massimo impegno, l’Italia avrà un lungo periodo di stabilità politica e crescita economica.

29 May 2023

Attacco alla missione KFOR, dichiarazione del Presidente Meloni

A nome mio e del Governo, esprimo i miei più sinceri sentimenti di vicinanza ai militari italiani che sono rimasti feriti durante i disordini in Kosovo. Esprimo inoltre la più ferma condanna dell'attacco avvenuto a danno della missione KFOR che ha coinvolto anche militari di altre Nazioni. Quanto sta accadendo è assolutamente inaccettabile e irresponsabile. Non tollereremo ulteriori attacchi nei confronti di KFOR ...

29 May 2023

Incontri Fitto con i presidenti delle Regioni: bilancio positivo, ottimo lavoro di ricognizione

Positivo il bilancio dei tavoli tra il Ministro agli Affari Europei, Coesione, Sud e PNRR Raffaele Fitto e i presidenti delle Regioni svolti nella giornata di oggi: otto i Governatori incontrati per un confronto utile a fare il punto sulle politiche di Coesione, programmazione 2014 - 2020, 2021 - 2027 e il PNRR dei singoli territori.

29 May 2023

Fondi europei e nazionali, il Ministro Fitto incontra i Presidenti delle Regioni

Proseguono gli incontri  del Ministro agli Affari Europei, Coesione, Sud e PNRR Raffaele Fitto con i Presidenti delle singole Regioni per coordinare istituzionalmente con la Presidenza del Consiglio dei Ministri la programmazione e l’impiego dei fondi nazionali ed europei, al fine di ottimizzare le possibili sinergie tra le misure delle politiche di Coesione programmazione 2014-2020, 2021-2027 e il PNRR