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Il videomessaggio del Presidente Meloni all'Assemblea Generale 2023 di Confindustria Bergamo e Brescia

Friday, 10 November 2023

Il videomessaggio del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, all'Assemblea Generale 2023 di Confindustria Bergamo e Confindustria Brescia dal titolo "Bergamo Brescia capitale della cultura d'impresa. La piattaforma manifatturiera d'Europa".

Buongiorno a tutti,

sono molto felice di portare il mio saluto all’Assemblea congiunta di Confindustria Bergamo e Brescia, iniziativa particolare nel suo genere e che si celebra in un anno molto significativo, nel quale Bergamo e Brescia hanno rafforzato i loro legami condividendo l’onore di essere, insieme, Capitale italiana della Cultura 2023.

Ringrazio e saluto i Presidenti Ricuperati e Gussalli Beretta, i Sindaci Cossandi, Castelletti e Gori, il Ministro Fitto e il Presidente Bonomi. E ovviamente tutti gli imprenditori presenti in sala. Mi dispiace ovviamente non essere riuscita a essere fisicamente presente con voi a Palazzolo sull’Oglio ma ci tenevo a farvi arrivare il mio contributo, come ho fatto anche in passato. A maggior ragione dopo questo primo anno di governo, nel quale abbiamo avuto modo di confrontarci più volte, con voi come con le altre parti sociali. È un confronto che, sia la sottoscritta sia il Governo nella sua completezza, ritengono essere essenziale per il lavoro dell’Esecutivo.

Le vostre associazioni sono due tra le principali realtà produttive nazionali e costituiscono un motivo d’orgoglio non solo per l’Italia che produce ma per l’Italia intera. Siete il traino dell’economia, la piattaforma manifatturiera d'Europa, come avete giustamente indicato nel titolo di questa Assemblea.

Conoscete bene la visione che ispira l’azione di questo Governo: ormai dopo un anno, insomma, avete chiaro quale è il nostro lavoro. Sono gli imprenditori e i lavoratori, dal nostro punto di vista, a creare ricchezza e benessere; quello che spetta al Governo e alle Istituzioni è mettere gli imprenditori e i lavoratori nelle migliori condizioni per farlo. Lo Stato non deve essere un ostacolo per chi ogni giorno si rimbocca le maniche, ma un alleato per chi vuole produrre e investire. Questa è la visione che stiamo tentando di declinare concretamente nella nostra azione quotidiana, e in tutto quello che facciamo. A partire, ad esempio, dalla delega fiscale, una riforma che l’Italia attendeva da decenni, che stiamo attuando con i primi decreti e che si pone alcuni obiettivi di fondo: modernizzare ed efficientare il sistema fiscale, riequilibrare il rapporto tra fisco, cittadini e impresa in un’ottica di collaborazione e non di contrapposizione, come purtroppo spesso è accaduto in passato. Perché noi siamo convinti sostanzialmente che Stato e cittadini siano esattamente come un'azienda. Più lavorano bene insieme, più saranno in grado di produrre ricchezza. E proprio sulla base di questa visione abbiamo costruito anche la manovra economica per il 2024. Non avevamo molte risorse a disposizione, ma abbiamo scritto una legge di bilancio che vale complessivamente 28 miliardi di euro concentrata sulle misure espansive, che non disperde risorse, ma si dà delle grandi priorità. E queste priorità sono: la difesa del potere d’acquisto delle famiglie e dei lavoratori, l’investimento sulla famiglia e sulla natalità, il sostegno alle imprese e l’attenzione alla sanità.

Le misure che abbiamo messo in campo sono diverse, non intendo chiaramente elencarle tutte, ma ci tengo a ricordarne alcune. Penso alla scelta di abbassare, secondo il principio del “più assumi meno paghi”, la tassazione per le imprese che creano occupazione. Abbiamo cioè previsto una super deduzione del 120% del costo del lavoro per le aziende che assumono a tempo indeterminato e incrementano il numero dei propri dipendenti rispetto all’anno precedente. Deduzione che sale al 130% nel caso in cui si assumano mamme, giovani, disabili, ex percettori di reddito di cittadinanza. Poi abbiamo scelto poi di sostenere gli investimenti e per il 2024 abbiamo stanziato 1,8 miliardi di euro per il credito d'imposta alle imprese che investono nelle regioni appartenenti alla nuova Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno. Chiaramente lo dico nell’Assemblea di Bergamo e Brescia consapevole del fatto che il divario tra Nord e Sud Italia in questi anni ha rappresentato un problema per l’Italia nel suo complesso e che nessuno meglio di chi crea ricchezza nel Nord capisce quanto sia importante recuperare quel divario. E allora la ZES è un’opportunità non solo per le imprese del Sud ma per tutto il sistema imprenditoriale italiano, considerando anche la semplificazione e lo snellimento delle procedure che accompagna l’istituzione di una Zona Economica Speciale. Abbiamo poi destinato altri 300 milioni di euro al rifinanziamento della Nuova Sabatini. Abbiamo scelto di rinviare l’introduzione di due tasse - che io so essere particolarmente, diciamo, malviste da quelle parti -  e che avrebbero avuto un impatto considerevole sul nostro sistema produttivo, e sono la plastic tax e la sugar tax - impattano soprattutto sulle aziende che si trovano nelle regioni del Nord.

Abbiamo fatto tutto questo, chiaramente abbiamo superato il primo anno di legislatura e il lavoro che abbiamo da fare è ancora molto lungo. Ma quello che ci tengo a dirvi è che le porte di questo Governo saranno sempre aperte per chi vuole offrire proposte, spunti, soluzioni concrete ai problemi che abbiamo. Io sono certa, sono consapevole che le vostre Associazioni saranno sempre protagoniste di questo cammino, lo so, l’ho sperimentato. E noi vogliamo rispettare gli impegni presi con gli italiani; nessuno meglio di chi fa impresa sa quanto sia importante il rispetto della parola data. Anche per questo voi rappresentate l’interlocutore ideale per una politica seria. E quindi non possiamo che raccogliere questo esempio e continuare a fare questo lavoro che vuole portare a un’Italia capace di pensare in grande, capace di essere all’altezza della sua storia, capace di essere all’altezza dei suoi imprenditori, di nuovo centrale e protagonista soprattutto a livello internazionale.

E quindi grazie per la vostra collaborazione, grazie per il vostro esempio, grazie per il vostro lavoro e ovviamente buon lavoro per questa Assemblea!

09 November 2023

Meeting of the Interministerial Committee for Digital Transition

A meeting of the Interministerial Committee for Digital Transition was held at Palazzo Chigi today, chaired by President of the Council of Ministers Giorgia Meloni.

09 November 2023

Meeting of the Interministerial Committee for Digital Transition

A meeting of the Interministerial Committee for Digital Transition was held at Palazzo Chigi today, chaired by President of the Council of Ministers Giorgia Meloni. The meeting was attended by Vice President of the Council of Ministers Antonio Tajani (via video link) and by Minister of Enterprises and Made in Italy Adolfo Urso, Minister of Health Orazio Schillaci, Minister for Regional Affairs and Autonomies Roberto Calderoli, Minister for European Affairs, Southern Italy, Cohesion Policy and the NRRP Raffaele Fitto, Minister for Public Administration Paolo Zangrillo, Undersecretary of State to the Presidency of the Council of Ministers Alfredo Mantovano, Undersecretary of State for technological innovation Alessio Butti.

10 November 2023

Il Sottosegretario Mantovano al Forum "Europa rapita: dove ritrovarla"

Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano, è intervenuto in videocollegamento al Forum annuale della Fondazione Iniziativa Europa.

10 November 2023

Il Sottosegretario Mantovano al Forum "Europa rapita: dove ritrovarla"

Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano, è intervenuto in videocollegamento al Forum annuale della Fondazione Iniziativa Europa.

10 November 2023

Videocollegamento con l’Assemblea Nazionale della CNA

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, interviene in videocollegamento all'Assemblea 2023 della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa.

10 November 2023

Commissione esaminatrice del concorso a 6 posti di Consigliere di Stato, bandito con decreto del Presidente del Consiglio di Stato in data 27 aprile 2023

Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 31 ottobre 2023, è stata nominata la Commissione esaminatrice del concorso, per titoli ed esami, a 6 posti di Consigliere di Stato, del ruolo della magistratura amministrativa, bandito con decreto del Presidente del Consiglio di Stato in data 27 aprile 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, IV serie speciale, concorsi ed esami, n. 34 del 5 maggio 2023.

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President Meloni’s video message to the event ‘La maternità (non) è un'impresa’

Tuesday, 7 November 2023

President of the Council of Ministers Giorgia Meloni’s video message to the event ‘La maternità (non) è un'impresa’ [‘Motherhood is (not) an undertaking], organised by the Minister for the Family, Birth Rate and Equal Opportunities, Eugenia Maria Roccella.

[The following video is available in Italian only]

Good morning everyone.
I wish to greet and thank Minister Roccella for organising this initiative and, of course, all the business and labour representatives who have accepted the Government’s invitation to be there today at the Temple of Hadrian to sign a document that I consider to be of great importance, a real alliance between institutions and companies to make businesses mother and child-friendly. 

This pact’s key words are ‘future’ and ‘investment’. No one knows better than our companies how important it is to make productive investments and how important it is to bet on tomorrow. No one more than this Government believes that investing to boost the birth rate and reverse the demographic trend means betting on ourselves, because, without children, Italy will be poorer and the sustainability of our welfare system will be at risk; the generational passing of the torch, on which our ability to carry our identity as a people into the future is based, will be no more.

An important challenge lies ahead, as, of course, we are well aware. Declining birth rates are plaguing the whole of Europe and beyond, and in Italy a certain cultural climate has helped push the demographic curve further down. For decades, attention to the family has been greatly lacking and, while elsewhere attempts have been made to address this problem, here in Italy talking about supporting the birth rate almost seemed a taboo. Well, we have broken that taboo, putting the family and the birth rate at the top of the Government’s agenda. We have done so despite not having many resources available: with this budget law and the previous one, we have put in place a package of measures worth over EUR 2.5 billion in total. We are well aware that this is obviously not enough, but we have outlined a clear direction and vision.

However, we are also aware that the Government cannot succeed alone, that we need everyone’s help, starting with those who, like you, roll up their sleeves every day to create employment and produce wealth and well-being for their nation.

Today, the Government is proposing that you sign a pact, because the demographic challenge involves everyone, and needs everyone. It is a challenge regarding Italy’s future, a challenge regarding freedom, particularly women’s freedom. There are unfortunately still too many women being forced to resign from their jobs after becoming mothers; there are still too many working moms who see their career paths hindered by a system that does not recognise the value of what they do; there are still too many women who give up on having children because they experience this choice as being an alternative to professional fulfilment. We cannot allow all this to happen.

So, we must all pursue, with strength and determination, the objective of building a work culture and organisation that does not consider having children to be a disadvantage, but rather supports and enhances the experience of becoming a father or becoming a mother. This is also something the Government has begun to take steps on, from improving parental leave through to reducing taxes for working mothers. However, I am convinced that, together, we can all make a much bigger difference.

We must foster a new awareness, also from a cultural point of view, and share and apply the many best practices that increase productivity in the organisations that follow them, improving people’s well-being and boosting the birth rate. A falling birth rate and lack of freedom are basically two sides of degrowth, and, no matter what anyone says, degrowth is never pleasant. We want Italy to grow, we want its citizens’ freedom, the well-being of its workers, and its productive fabric to grow.

Mother and child-friendly businesses can be key in facing this challenge all together.

Thanks again to all of you, and I wish you all the best with your work on this important day.

[Courtesy translation]
 

10 November 2023

Il Presidente Meloni all’Assemblea Nazionale della CNA

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto un intervento, in videocollegamento, all’Assemblea Nazionale della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa.

09 November 2023

Statement by Palazzo Chigi on attack against Vidal-Quadras

The President of the Council of Ministers, Giorgia Meloni, expresses her and the Government’s sympathy for Alejo Vidal-Quadras and his family following the cowardly attack against him today. President Meloni was relieved to receive the reassuring news about President Vidal-Quadras’ condition and has wished him a speedy and full recovery. The Head of Government firmly expresses her great concern and condemnation of this act of unacceptable violence, carried out against a politician from an important European nation.

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