Nuova carta “Dedicata a Te” 2024, il videomessaggio del Presidente Meloni

Giovedì, 6 Giugno 2024

Dal giorno in cui sono diventata Presidente del Consiglio la mia priorità è sempre stata una soltanto: lavorare per aiutare le famiglie, sostenere in particolare le famiglie più fragili, le famiglie in difficoltà. Famiglie che per far fronte alle spese di tutti i giorni si sono dovute confrontare in questi anni con un nemico in più, che era l'inflazione.

È la ragione che ha spinto il Governo a concentrare gran parte delle risorse disponibili in misure di carattere redistributivo e a sostegno dei redditi più bassi, così da dare un aiuto concreto a coloro che ne avevano più bisogno.

Lo abbiamo fatto tagliando i contributi a carico dei lavoratori dipendenti, azzerandoli per le mamme lavoratrici dipendenti con almeno due figli, riducendo l'IRPEF, abbassando le tasse sui premi di produttività fino a 3000 euro e alzando la soglia di detassazione del cosiddetto beneficio marginale, che i datori di lavoro possono dare ai lavoratori, con un occhio di favore a quei lavoratori che hanno figli a carico.

Ma lo abbiamo fatto anche aumentando le pensioni minime, indicizzando pienamente quelle fino a quattro volte il minimo INPS, con un'iniziativa che è stata molto apprezzata dalle famiglie, che è la Carta "Dedicata a te".

È una carta che permette alle famiglie, con un reddito ISEE fino a 15.000 euro, di avere un plafond a disposizione da poter spendere per l'acquisto di genero di prima necessità, alimentari, carburanti, abbonamenti del trasporto pubblico locale. È un'iniziativa che il Governo ha deciso di confermare e rifinanziare anche aggiungendo maggiori risorse.

Destiniamo alla carta 600 milioni di euro e questo ci consente di raggiungere due obiettivi a  cui tenevamo particolarmente: alzare il  plafond a 500 euro e allargare la platea  dei beneficiari. Ma questa carta ci consente anche di ottenere un altro scopo, che è sostenere le filiere produttive italiane. È un'iniziativa frutto di un grande lavoro di squadra.

Desidero ringraziare non solo tutti i Ministri che hanno lavorato su questa iniziativa, a partire dal Ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco  Lollobrigida, ma anche i Comuni, l'INPS, Poste Italiane, la filiera agroalimentare nel suo complesso, oltre ovviamente agli esercenti e alla distribuzione.

Un grande lavoro di sistema, un lavoro corale che ci consente oggi di confermare questo piccolo ma decisivo aiuto ulteriore per le famiglie più fragili ed esposte all'inflazione.