A seguire, traduzione di cortesia.

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Your Highnesses, Excellencies,

When we launched the Partnership for Global Infrastructure and Investment just over a year ago, we committed to building better infrastructure for a better future in low- and middle-income Nations. We committed to cooperate with these Nations with an equal, non-predatory approach to create new opportunities and prosperity.

Today's launch of the new Economic Corridor between India, the Middle East and Europe goes precisely in this direction and is a milestone in strengthening global interconnections.

That is why I want to thank Prime Minister Modi, President Biden, Ursula von der Leyen and all the others who made it possible, for it’s a very important thing.

This will scale up our economies’ growth, opening enormous potential for mutual benefits in the business sector. Obviously Italy is ready to play a decisive role in this process, also through the unique expertise of Italian companies in the maritime and railway sectors.

We want to contribute to building bridges between the Mediterranean and Indo-Pacific, also in the fields of energy and digital connectivity via Africa and the Arabian Gulf.
In the energy sector, we are keen to work in different fields, including the production and transport of green hydrogen from the Middle East to the Mediterranean. We also support the European Commission on the Elmed project, a high-voltage submarine electricity interconnection that will link Italy to Tunisia.

We are working to strengthen digital connections critical for innovation and growth between the wider Mediterranean and Asia. Blue Raman, named after India's Nobel Laureate in Physics Raman, will connect Europe with India and involves major companies such as Google and Tim-Sparkle.  

However, we are also aware that there is still much to be done to narrow the infrastructure gap with low- and middle-income nations. This is why we will continue work on the Partnership for Global Infrastructure and Investment during the Italian G7 presidency next year.

Thank you.

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Vostre Altezze, Eccellenze,

Quando abbiamo lanciato la Partnership for Global Infrastructure and Investment, poco più di un anno fa, ci siamo impegnati a realizzare infrastrutture migliori per promuovere un futuro migliore nelle Nazioni a basso e medio reddito. Ci siamo impegnati a cooperare con queste Nazioni con un approccio paritario e non predatorio, per creare nuove opportunità e prosperità. Il lancio, oggi, del nuovo Corridoio Economico tra India, Medio Oriente e Europa va proprio in questa direzione e rappresenta una pietra miliare per rafforzare le connessioni globali. 

Per questo voglio ringraziare il Primo Ministro Modi, il Presidente Biden, Ursula von der Leyen e tutti gli altri che lo hanno reso possibile, perché è una cosa molto importante. Questo consentirà di incrementare la crescita delle nostre economie, liberando un potenziale enorme per le imprese, con reciproci benefici. Ovviamente l’Italia è pronta a svolgere un ruolo decisivo in questo processo, anche attraverso le competenze uniche delle sue aziende nei settori marittimo e ferroviario.

Noi vogliamo contribuire alla costruzione di ponti tra Mediterraneo e Indo-Pacifico, passando per Africa e Golfo Arabico, anche nel campo dell’energia e della connettività digitale. Nel settore energetico, siamo interessati a lavorare in diversi campi, tra cui la produzione e il trasporto di idrogeno verde dal Medio Oriente al Mediterraneo. Inoltre, sosteniamo la Commissione Europea sul progetto Elmed, un'interconnessione elettrica sottomarina ad alta tensione che collegherà l'Italia alla Tunisia.

Siamo impegnati a rafforzare le connessioni digitali tra Mediterraneo allargato e Asia che sono fondamentali per l’innovazione e la crescita. Il progetto Blue Raman, che prende il nome dal premio Nobel per la Fisica indiano Raman, collegherà l’Europa con l’India e coinvolge importanti aziende come Google e Tim-Sparkle.

Siamo comunque consapevoli che c’è ancora molto da fare per ridurre il divario infrastrutturale con le Nazioni a basso e medio reddito. Questo è il motivo per cui proseguiremo il lavoro sulla Partnership for Global Infrastructure and Investment durante la Presidenza italiana del G7 il prossimo anno. 

Grazie