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02 Giugno 2024

Il Presidente Meloni alle celebrazioni per la Festa della Repubblica

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, questa mattina ha partecipato alla cerimonia di deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Successivamente ha assistito alla tradizionale Parata Militare in via dei Fori Imperiali.

02 Giugno 2024

Il Presidente Meloni alle celebrazioni per la Festa della Repubblica

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, questa mattina ha partecipato alla cerimonia di deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Successivamente ha assistito alla tradizionale Parata Militare in via dei Fori Imperiali.

01 Giugno 2024

Festa della Repubblica, le iniziative della Presidenza del Consiglio per il 2 giugno

In occasione del 78° Anniversario della proclamazione della Repubblica, la facciata principale di Palazzo Chigi sarà illuminata con il tricolore italiano, dalle ore 00:01 all’alba e dall’imbrunire alle 23:59 di domenica 2 giugno. Inoltre, sempre nella giornata di domani, a partire dalle ore 14:30 e fino alle 18:30, in Piazza Colonna si terrà l'esibizione delle Bande Musicali delle Forze Armate e delle Forze di Polizia. Le visite di Palazzo Chigi, previa prenotazione, avranno luogo a partire dalle 12.30 e fino alle 19.00 con ultimo accesso alle 18.30.

31 Maggio 2024

Avviso per pubblici proclami del ricorso principale e del ricorso per motivi aggiunti T.A.R. Umbria – SEZ. I – R.G. RIC. N. 104/2024 (Ordinanza Collegiale n. 24/2024 e Decreto Presidenziale n. 25/2024)

Avviso relativo all'integrazione del contraddittorio a mezzo notifica per pubblici proclami del ricorso principale e del ricorso per motivi aggiunti promossi avanti al T.A.R. Umbria – SEZ. I – R.G. RIC. N. 104/2024 (Ordinanza Collegiale n. 24/2024 e Decreto Presidenziale n. 25/2024)
 

31 Maggio 2024

Investimento di STMicroelectronics a Catania, dichiarazione del Presidente Meloni

Con l’investimento da 5 miliardi di euro annunciato oggi da STMicroelectronics a Catania per la realizzazione di chip di potenza di ultima generazione - che si aggiunge a quello di Silicon Box per 3,2 miliardi nel Nord Italia – l’Italia consolida la sua leadership in Europa nell’industria dei semiconduttori.

Con entrambi gli investimenti e nuove iniziative in cantiere possiamo affermare di poter raggiungere l’obiettivo di 10 miliardi di euro sulla microelettronica entro l’anno.

30 Maggio 2024

Il Presidente Meloni alla cerimonia celebrativa del centenario della morte di Giacomo Matteotti

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato, presso la Camera dei deputati, alla cerimonia commemorativa del centesimo anniversario della morte di Giacomo Matteotti.

Videomessaggio del Presidente Meloni per l’Assemblea nazionale di Confapi

Giovedì, 30 Maggio 2024

Videomessaggio del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per l’Assemblea nazionale di Confapi (Assemblea nazionale della Confederazione Italiana della piccola e media Industria Privata).

Buongiorno a tutti,

ringrazio il Presidente Camisa per l’invito e saluto gli oltre 800 imprenditori e imprenditrici che partecipano all’Assemblea nazionale della Confederazione Italiana della piccola e media Industria Privata. Ho accettato molto volentieri l’invito di Confapi a portare il mio contributo all’evento di oggi perché Confapi è da sempre un interlocutore importante del Governo, un interlocutore importante delle Istituzioni e rappresenta un pezzo insostituibile del nostro tessuto produttivo italiano, che è la piccola e la media impresa.

Senza la piccola e media impresa l’Italia non sarebbe quella che è. Non sarebbe la terza economia d’Europa, la seconda manifattura del Continente e la nostra Nazione non vanterebbe primati in tantissimi campi. La piccola e media impresa è il motore dell’economia italiana, e il Governo ha il dovere di essere al suo fianco. Perché non è lo Stato a creare ricchezza, ma sono le aziende con i loro lavoratori a farlo, e il compito dello Stato è invece quello di creare un ambiente che sia il più possibile favorevole a chi fa impresa.

Questa è la visione che ispira il lavoro del Governo, e che ha trovato concretezza nei provvedimenti che abbiamo adottato in questo primo anno e mezzo. Penso alla riforma fiscale, che stiamo attuando con grande velocità per ridurre la pressione fiscale e per costruire un nuovo rapporto tra Fisco e contribuente, ispirato alla fiducia e alla collaborazione. Ne è un esempio il concordato preventivo biennale, strumento che darà a milioni di piccole imprese e lavoratori autonomi la possibilità di accordarsi preventivamente con il fisco sulle imposte da pagare per due anni, senza essere soggetti ad accertamenti.

Penso anche agli incentivi per le imprese che assumono, con la super deduzione del costo del lavoro secondo il principio “più assumi meno paghi” che abbiamo previsto con la legge di bilancio e, più di recente, con gli esoneri contributivi totali per i datori di lavoro che assumono giovani e donne, soprattutto nelle regioni del Sud.

Abbiamo declinato la nostra attenzione nei confronti del mondo produttivo e delle piccole e medie imprese in tanti altri provvedimenti, e quando abbiamo dovuto confrontarci con alcune grandi sfide.

Una delle priorità del Governo in Europa è stata quella di riportare razionalità, pragmatismo, buon senso nella sfida della transizione ecologica ed energetica, rimettendo mano alle norme più ideologiche del “Green Deal” che avrebbero messo in ginocchio interi nostri settori produttivi. Come è accaduto con la vittoria ottenuta sulla modifica del cosiddetto “regolamento imballaggi”, provvedimento che nella versione originaria avrebbe messo a repentaglio il 25% del Prodotto interno lordo italiano e travolto intere filiere della nostra economia. Ovviamente, il lavoro che dobbiamo portare avanti in Europa non è finito, ma è necessario che le buone ragioni dell’Italia abbiano sempre più forza e ascolto nei contesti europei.

È una sfida che possiamo vincere, e che possiamo vincere tutti insieme: Governo, Istituzioni, associazioni di categoria, parti sociali. Lo abbiamo dimostrato su altri dossier e possiamo essere decisivi anche su molti altri che arriveranno in futuro, per costruire un’Europa più giusta, più attenta alle istanze dell’economia reale, più vicina alle imprese e ai lavoratori.

È quello che intendiamo fare, anche grazie al vostro contributo, alle vostre idee e alle vostre proposte.

Quindi, grazie ancora al Presidente Camisa e a tutti voi! Buon lavoro.

30 Maggio 2024

Piano Mattei per l’Africa, quarta riunione del Tavolo Tecnico di Coordinamento sulla Sicurezza Energetica

Si è svolta oggi a Palazzo Chigi la quarta riunione del Tavolo Tecnico di Coordinamento sulla Sicurezza Energetica nell'ambito del Piano Mattei per l’Africa. La riunione ha consentito di procedere all’avvio formale del progetto “Una tabella di marcia per connettere l’Africa all’Europa per la produzione di energia pulita”, finanziato dalla Commissione europea e attuato dalla Banca Mondiale.

30 Maggio 2024

Piano Mattei per l’Africa, quarta riunione del Tavolo Tecnico di Coordinamento sulla Sicurezza Energetica

Si è svolta oggi a Palazzo Chigi la quarta riunione del Tavolo Tecnico di Coordinamento sulla Sicurezza Energetica nell'ambito del Piano Mattei per l’Africa. La riunione ha consentito di procedere all’avvio formale del progetto “Una tabella di marcia per connettere l’Africa all’Europa per la produzione di energia pulita”, finanziato dalla Commissione europea e attuato dalla Banca Mondiale. 

30 Maggio 2024

Cerimonia celebrativa del centenario della morte di Giacomo Matteotti presso la Camera dei deputati, dichiarazione del Presidente Meloni

"Il 30 maggio 1924, Giacomo Matteotti ha pronunciato nell'Aula della Camera il suo ultimo discorso, che gli sarebbe poi costato la vita. In quel discorso, Matteotti difese la libertà politica, incarnata nella rappresentanza parlamentare e in libere elezioni. Oggi siamo qui a commemorare un uomo libero e coraggioso ucciso da squadristi fascisti per le sue idee. Onorare il suo ricordo è fondamentale per ricordarci ogni giorno a distanza di 100 anni da quel discorso il valore della libertà di parola e di pensiero contro chi vorrebbe arrogarsi il diritto di stabilire cosa è consentito dire e pensare e cosa no. La lezione di Matteotti, oggi più che mai, ci ricorda che la nostra democrazia è tale se si fonda sul rispetto dell’altro, sul confronto, sulla libertà, non sulla violenza, la sopraffazione, l’intolleranza e l’odio per l’avversario politico".