Il Governo

Si è svolta, a Palazzo Chigi, la riunione del Consiglio dei Ministri. Nel comunicato stampa i provvedimenti adottati.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che rafforza alcune misure già presenti nell’ordinamento, a tutela della continuità produttiva e occupazionale delle aziende in crisi, fra cui l’ex Ilva, e prevede garanzie di cassa integrazione straordinaria durante l’eventuale amministrazione straordinaria. Vengono esclusi dalla cassa integrazione i lavoratori impegnati nella sicurezza e nella manutenzione degli impianti, per consentire che restino operativi. Rimangono ferme le disposizioni, già inserite nell’ordinamento, a tutela delle piccole e medie imprese creditrici. L’incontro con le organizzazioni sindacali è fissato per giovedì 18 gennaio alle ore 15, per proseguire il confronto avviato da tempo sul futuro dell’acciaio in Italia.

L’attività di verifica relativa al raggiungimento dei 52 obiettivi e traguardi della quinta rata del PNRR che segue la richiesta di pagamento presentata dall’Italia lo scorso 28 dicembre, il programma annuale per il monitoraggio e la verifica degli obiettivi e dei traguardi della sesta e della settima rata del nuovo Piano italiano approvato il 24 novembre dalla Commissione europea. Sono questi i punti all’ordine del giorno della Cabina di regia PNRR, che si è tenuta a Palazzo Chigi, presieduta dal Presidente Meloni e convocata dal Ministro Fitto alla presenza dei Ministri, dei Sottosegretari preposti e dei rappresentanti di Regioni, Province e Comuni.

The Council of Ministers approved a decree-law today that strengthens a number of existing measures to protect the continuity of production and employment for companies in crisis, including the former Ilva steel plant, and provides guarantees for a ‘cassa integrazione straordinaria’ [exceptional fund to supplement earnings] during possible extraordinary administration proceedings. Plant safety and maintenance workers are excluded from the ‘cassa integrazione’ scheme, allowing them to remain operational. The existing legal provisions for the protection of small and medium-sized creditor companies remain in place. A meeting with trade union organisations has been scheduled for 3pm on Thursday 18 January to continue the discussions that have been underway for some time on the future of steel in Italy.