Golden Power, consultazione pubblica sul 5G

27 June 2019

1. OBIETTIVI DELLA CONSULTAZIONE E SOGGETTI COINVOLTI 

L’articolo 1-bis del decreto legge 15 marzo 2012, n. 21 disciplina i poteri speciali inerenti le reti di telecomunicazione elettronica a banda larga con tecnologia 5G. In particolare, la stipula di contratti o accordi aventi ad oggetto l'acquisto di beni o servizi relativi alla progettazione, alla realizzazione, alla manutenzione e alla gestione delle reti inerenti i servizi di comunicazione elettronica a banda larga basati sulla tecnologia 5G, ovvero l'acquisizione di componenti ad alta intensità tecnologica funzionali alla predetta realizzazione o gestione, quando posti in essere con soggetti esterni all'Unione europea, sono soggetti alla notifica alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Inoltre, ai sensi del comma 4 del citato articolo, è prevista l’adozione di un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) per individuare misure di semplificazione delle modalità di notifica, dei termini e delle procedure relativi all’istruttoria ai fini dell’eventuale esercizio del potere di veto o di imposizione di specifiche prescrizioni o condizioni. 

Il Governo intende svolgere, ai fini dell’adozione di tale decreto di semplificazione, una consultazione pubblica al fine di raccogliere dai soggetti interessati contributi relativi ai seguenti temi: 

  1. individuazione delle modalità semplificate di notifica, eventualmente differenziate (ad esempio, in base all’attività svolta, ai servizi offerti o alla tipologia di infrastruttura interessata); 
  2. definizione di procedure e termini semplificati per l’istruttoria, in relazione a specifiche circostanze.

2. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO, REQUISITI TECNICI E UTILIZZO DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE

I contributi potranno essere inviati entro venerdì 19 luglio 2019, al seguente indirizzo di posta elettronica: consultazione5G@pec.governo.it

I contributi dovranno contenere:

  • un abstract recante una descrizione sintetica delle osservazioni e il motivo di interesse alla consultazione (con riferimento alla posizione o qualifica rivestita dal soggetto che intende partecipare);
  • le osservazioni, articolate con riferimento agli aspetti menzionati ai punti a) e b) sopra indicati.

Inoltre, i contributi dovranno essere: 

  • inviati esclusivamente da caselle di posta elettronica PEC;
  • inviati in formato esclusivamente PDF;
  • composti da un solo documento (eventuali allegati al testo delle osservazioni dovranno essere inclusi in un medesimo file “.pfd”);
  • di dimensione non superiore a 10MB;
  • inviati nei termini temporali indicati.

I contributi pervenuti in forma anonima o con modalità diverse da quelle indicate non verranno considerati.

Il Governo potrà tenere conto dei contributi ricevuti ai fini della elaborazione del DPCM. 

Una sintesi dei risultati delle consultazioni sarà pubblicata sul sito del Governo, senza fornire un riscontro puntuale ad ogni soggetto consultato. Per ragioni di riservatezza, i contributi ricevuti non saranno pubblicati.

I dati personali acquisiti saranno trattati nel rispetto delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali.

Eventuali richieste di chiarimenti circa le modalità di svolgimento di questa consultazione possono essere rivolte all’indirizzo segreteria.dica@mailbox.governo.it.